COM’E’ CAMBIATO IL PROCESSO DI SELEZIONE DEL PERSONALE DOPO IL COVID? NE PARLIAMO CON LA EXTENDI

Stiamo per entrare nel terzo anno dall’arrivo del Covid nella vita di tutti noi, personale e lavorativa. E’ un dato di fatto che ormai le nostre abitudini siano cambiate notevolmente a casa come in ufficio. Ma com’è cambiato il processo di selezione del personale dopo il Covid? Lo abbiamo chiesto a Dario Calamandrei, portavoce e Marketing Manager della Extendi, per approfondire le nuove dinamiche della Human Resourcing post Pandemia.

Prima di entrare nel vivo dell’argomento, due righe su chi sia il team della Extendi: fondata nel 2005 a Firenze, Extendi è oggi un’importante azienda di sviluppo software al servizio di multinazionali e startup in rapida crescita. La loro missione è fornire ai clienti i migliori talenti per la trasformazione digitale, anticipandone le esigenze e offrendo loro le soluzioni tecnologiche più avanzate.

Realizzano web apps belle e funzionali, usano l’intelligenza artificiale ed il machine learning per analizzare i big data e sviluppano progetti di omnicanalità per retailers e digital native brands.

Gli uffici della Extendi a Scandicci (Fi)
Gli uffici della Extendi a Scandicci (Fi)

Lo scopo di questa intervista è quello di capire come nelle aziende giovani e dinamiche il cambio di passo fra lavoro in sede e lavoro da remoto sia stato “digerito” dai gruppi di lavoro e se ci sia stata una variazione nelle richieste che le aziende come la Extendi, i cui locali sono progettati per stimolare la comunicazione e la generazione di idee, fanno al momento delle nuove assunzioni.

“Gli obbligati cambi di gestione aziendale imposti dalla pandemia hanno portato a rivedere piani di assunzioni e tipologie di dipendenti da inserire in organico: com’è cambiato il processo di selezione del personale dopo il Covid? Il naturale turnover del personale è stato accentuato o non avete vissuto sostanziali differenze?”

“La pandemia ha accelerato un processo per noi già in atto, ovvero quello di assumere personale “Full Remote”. Se prima del Covid gran parte dei nostri dipendenti lavorava dalla nostra sede di Scandicci, oggi quasi tutti i dipendenti lavorano da remoto. Abbiamo espanso su tutto il territorio nazionale -ed estero- il nostro bacino di ricerca dei talenti ed abbiamo raddoppiato il nostro organico.

La buona notizia è che le imprese hanno dovuto investire in progetti digitali e questo ha fatto si che aziende come la nostra si siano trovate di fronte ad una considerevole crescita in termini di fatturato. La cattiva notizia è che è sempre più difficile trovare sviluppatori software qualificati a buon mercato, visto che ci scontriamo con grandi multinazionali dall’alto potere contrattuale.

Avete mai visto una cabina del telefono in un ufficio? Non è fantastica?
Avete mai visto una cabina del telefono in un ufficio? Non è fantastica?

Oggi gran parte del nostro lavoro sulle risorse umane è incentrato sul trovare i migliori talenti e ritenerli in azienda il più a lungo possibile, e per fare questo stiamo lavorando sulla creazione di un’identità aziendale percepibile anche da “remoto”, in modo da far sentire i nostri dipendenti parte di una famiglia.”

“Quando fate un colloquio di lavoro per nuove assunzioni oggi prediligete incontri vis a vis (compatibilmente con le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria) o in video call? Com’è cambiato il processo di selezione del personale dopo il Covid? Ci sono skills personali che ora sono diventate tassative rispetto a prima?”

“I colloqui sono svolti completamente da remoto. Essendo la nostra realtà incentrata sullo sviluppo software, parte della valutazione richiede lo svolgimento di un compito di programmazione. Il percorso di assunzione del candidato è rimasto pressoché invariato, se non per il fatto che adesso viene fatto in videocall. Negli ultimi mesi abbiamo assunto a tempo indeterminato oltre 15 persone, molte delle quali non sono mai venute in sede, questa sta diventando una standard practice nel nostro settore. “

“Su quali aspetti vi concentrate quando dovete inserire in organico una nuova figura che però lavora in remoto? Come create il rapporto lavorativo ma anche personale necessario al team?”

“Lo sviluppo software è di per se un’attività che si presta molto al lavoro da remoto per cui gli aspetti su cui ci concentriamo quando inseriamo in organico una nuova figura sono gli stessi che abbiamo sempre valutato: competenze tecniche, rapidità di apprendimento e capacità di lavorare in team. Per quanto riguarda il lavoro in team ci vengono in aiuto i moderni strumenti di comunicazione e che i nostri dipendenti usano con grande capacità, la comunicazione quindi non risente della distanza. Mentre sotto il profilo più umano e personale ci impegniamo a fare gruppo con iniziative di team building spesate dall’azienda e chat dedicate alla coffee talk.”

Sale riunioni moderne con schermi video per conferenze con relatori da tutto il mondo.
Sale riunioni moderne con schermi video per conferenze con relatori da tutto il mondo.

“Qual è secondo voi il più grande pregio di assumere un dipendente in remoto full time?”

“Il vantaggio più grande di assumere in remoto è la possibilità di avere un bacino di utenza enorme rispetto a quello di prima. Infatti se prima cercavamo i talenti su Firenze e provincia, oggi abbiamo la possibilità di cercarli in tutta Europa. “

“Rapporti fra dipendenti: notate che la necessità di lavorare da remoto li abbia resi fra loro più scettici e “individualisti” o hanno mantenuto un buon livello di cooperazione anche con i nuovi arrivati?”

“Il lavoro da remoto non ha reso i nostri dipendenti più individualisti, neppure meno cooperativi, ma ha sicuramente reso più difficile creare quei rapporti umani su cui si alimenta il senso di appartenenza a qualcosa.  

Stiamo lavorando alla creazione di una nuova identità aziendale in cui promuovere veri e propri momenti di “connessione” sociale. Il nostro obiettivo è quello di trasformare il collega da remoto in una persona in carne ed ossa, un individuo con passioni e idee, un amico da conoscere, un confidente e una spalla su cui contare nei momenti di difficoltà.”

Lo spirito di coesione fra colleghi è garantito con l’area food&play.

“Devices, connessioni e tempo di lavoro: come gestite il tempo lavorativo dei vostri team? Il lavoro agile normativamente parlando sposta l’attenzione dall’orario di lavoro canonico al lavoro per obiettivi. Voi come azienda siete già orientati su questo tipo di rapporto lavorativo “per deadline” o ancora siete legati all’orario di ufficio in senso classico?”

“La natura della nostra azienda presuppone un approccio al lavoro “per deadline”. I ragazzi infatti hanno massima flessibilità circa gli orari di lavoro da sempre, a condizione che si rispetti la continuità del team e del servizio. Ricordo la storia di un ex dipendente, ancora prima della pandemia, che arrivò in ufficio alle 6 di pomeriggio dicendo che aveva trovato traffico, giuro.”

Colori accesi e vibranti per un ambiente lavorativo spettacolare
Colori accesi e vibranti per un ambiente lavorativo spettacolare

Per le aziende digitali come la Extendi il passaggio al Full Remote è stato praticamente fisiologico. Anche il processo di selezione del personale dopo il Covid si è adeguato a questo cambiamento. Il futuro si prospetta pieno di interessanti evoluzioni alle quali non vediamo l’ora di assistere.

Puoi visionare tutte le foto degli uffici della Extendi nella nostra area “Realizzazioni” QUI

Come arredare un ufficio moderno: la guida ai top brand di design.

Dopo la propria abitazione, l’ufficio rappresenta il secondo luogo dove passiamo la maggior parte del nostro tempo. Dovrà essere uno spazio funzionale, per ottimizzare al meglio il proprio lavoro, in modo efficace ed efficiente. Allo stesso tempo però, è importante considerare le tendenze del design, orientato alle tendenze contemporanee. Per fare ciò, è molto importante progettare e definire uno stile sin dall’inizio, magari seguendo una brand identity ed i consigli di professionisti del settore.

Belardi Arredamenti, si occupa da 50 anni di arredamento per uffici. Se siete interessati, è possibile leggere tutti i servizi offerti qui!

Alcuni esempi di arredamento moderno per l’ufficio

L’azienda ha numerosi partner top brand nella progettazione e produzione di scrivanie, sedie, librerie ed in generale del dell’arredamento per ufficio. Ecco alcuni esempi di scelta molto funzionali e di design:

  • DV802
    Dell’azienda italiana Dvo, si tratta di di una composizione di ufficio disegnata da Antonio Morello, che unisce un aspetto estetico elegante e moderno ad una grande funzionalità. L’idea alla base di tale realizzazione è la ricerca di un’elevatissima flessibilità compositiva: si può, per esempio, sviluppare l’arredo lungo gli assi, portando a risparmiare notevole spazio oltre che spesa economica. DV802 si compone di scrivanie molto grandi e realizzate in metallo, librerie e portadocumenti ordinati e funzionali, sedie con gambe per appoggio o con rotelle. Il tutto può essere preparato in varie finiture, come bianco, grigio chiaro, color noce, rovere moro, rovere tabacco ecc.
https://www.dvo.it/it/prodotti/operativi/dv802
  • Riunire le idee.
    Dell’azienda italiana Cinquanta3: si tratta di una composizione ufficio rigorosa e funzionale, ideale per varie esigenze lavorative. Il design estetico del complesso è molto ben espresso e moderno. Le scrivanie hanno un piano sagomato, in finitura olmo nordico e gambe di appoggio in metallo. Sono presenti pannelli divisori in materiale Feltro TF07, oltre che altri oggetti come portadocumenti, portapenne, lampade per illuminare in condizione di scarsa visibilità ecc. Le sedie sono del tipo Laki con braccioli, con base girevole e ad altezza regolabile. Lo schienale è ben fatto e permette di mantenere le corrette curve fisiologiche della schiena.
https://www.cinquanta3.it/it/spazi/spazi-pubblici/uffici/riunire-le-idee-204.html
  • Alfabeto libreria.
    In un ufficio moderno è di grande importanza posizionare una libreria, che darà non solo un ottimo impatto visivo estetico e moderno, ma sarà anche molto utile per posizionare in modo efficiente ed ordinato i vari libri, i vari documenti e molto altro. Un esempio di libreria ideale per ciò è Alfabeto, dell’azienda italiana Derosso. Si tratta di una libreria personalizzabile su misura, con propri ritmi, scansioni, spessori, proporzioni e rapporti di luce e ombra. E’ suddivisa in numerosi spazi separati tra di loro e di varie dimensioni. Ci sarà lo spazio quadrato, per riporre orizzontalmente libri o altro, e spazi verticali, per riporre documenti ecc. in posizione verticale. Il risultato finale è un prodotto esclusivo di design che esibisce tutta la sua affinità con la creazione artistica. Va bene non solo per l’ufficio ma anche per un soggiorno di casa.
https://www.derosso.it/it/Prodotto/10264/1/soggiorno-alfabeto

Questi sono solo alcuni degli esempi da cui prendere ispirazione. Per un elenco più dettagliato visitate il sito Belardi Arredamenti, che con la sua selezione dei migliori Brand di Design per ambienti di lavoro saprà ispirarvi per creare il vostro ufficio ideale: belardiarredamenti.com